Presentazione

La Dott.ssa Guiducci Claudia è psicologa- psicoterapeuta ad orientamento cognitivo- costruttivista e cognitivo- comportamentale, offre servizi di consulenza, psicoterapia e sostegno sia per le problematiche dell’adulto che dell’età evolutiva. Laureata in Psicologia presso l’università di Bologna, ha successivamente conseguito una formazione specifica presso la Scuola di Specializzazione Cognitiva ad orientamento Evolutivo e Costruttivista (SBPC)  frequentata a Bologna, e una formazione ad orientamento più comportamentale attraverso il masterApproccio Cognitivo Comportamentale ai disturbi dell’Età Evolutiva”  frequentato a Firenze.

Utilizza la tecnica EMDR, Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari, metodo psicoterapeutico breve e innovativo utilizzato per il trattamento dei problemi emotivi causati da esperienze di vita disturbanti e traumatiche. Il metodo EMDR può essere utilizzato sia come unica modalità terapeutica, sia in parallelo ad una terapia tradizionale, nei casi in cui se ne rilevi la necessità/volontà.

Tiene corsi esperienziali sulla tecnica dell’Assertività, utili per acquisire la capacità di comunicare in modo efficace in modo da far valere i propri diritti senza danneggiare quelli degli altri.

Tiene inoltre corsi di Parent Training rivolti ai genitori di bambini iperattivi o più in generale con disturbi del comportamento, in collaborazione con altri terapeuti.

 

Dal 2005 svolge attività di psicologa libero professionista sia a Bologna che a Pesaro. 

Primo colloquio conoscitivo/informativo GRATUITO.

Curriculum Studi:

  • Laurea in Psicologia ad indirizzo Generale e Sperimentale presso l’Università di Bologna
  • Master annuale “L’approccio Cognitivo-Comportamentale ai disturbi dell’Età Evolutiva” IPSICO, Firenze
  • Scuola di Specializzazione quadriennale SBPC, di Bologna ad orientamento Cognitivo-Evolutivo-Costruttivista
  • Abilitazione all’utilizzo della tecnica EMDR, Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari, metodologia psicologica utilizzata per il trattamento dei problemi emotivi causati da esperienze di vita disturbanti e traumatiche. (www.emdritalia.it)

ESPERIENZE FORMATIVE

  • Centro studi dell’alimentazione “Gruber” a Bologna
  • Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Maggiore di Bologna
  • Dipartimento di Salute Mentale di Pesaro nell’area di trattamento dei disturbi alimentari

ATTIVITÀ PROFESSIONALE

  • Collaborazione con Azienda AUSL di Bologna in cui viene fornita assistenza e supporto psicologico alle famiglie e agli utenti con deficit cognitivo lieve e moderato.
  • Attività di libera professione come psicologa psicoterapeuta

APPROCCIO TERAPEUTICO

L’approccio terapeutico segue principalmente un orientamento cognitivo- costruttivista. Questa strategia terapeutica ha come presupposto fondamentale la concezione che non esiste una realtà oggettiva, universale e pertanto uguale per tutti, ma che esistono tante realtà così quanti possono esserne gli osservatori. Con ciò si intende che ognuno di noi attribuisce un significato personale a ciò che lo circonda, utilizzando modalità specifiche con cui si rappresenta il mondo e ricorda le esperienze della vita passata. La conoscenza personale si origina in relazione al tipo e alla qualità dei legami di attaccamento strutturati nel corso dello sviluppo individuale con le figure significative (genitori, o chi comunque si è occupato di noi), fino a diventare una caratteristica stabile della nostra personalità. L’obiettivo della terapia diventa dunque la comprensione ovvero di individuare quali sono gli “schemi” attraverso i quali viene ordinato e dato un significato a quanto accade intorno a noi e una volta compresi, renderli più flessibili, aumentare i punti di vista dell’osservazione, ponendo particolare attenzione alla emozioni dolorose (angoscia, depressione, rabbia ecc.) perché è solo conoscendole ed entrandoci in contatto che si possono trovare strategie utili per affrontarle e gestirle nel migliore dei modi possibili. Il cambiamento che si ottiene attraverso questo percorso può essere considerato di tipo profondo, in quanto si arrivano a comprendere i nuclei della nostra personalità permettendoci così di allargare i margini della nostra consapevolezza. L’approccio cognitivo  oltre ad essere supportato da solide basi scientifiche, permette di ritagliare un intervento “su misura” in grado di tenere in considerazione l’ampia variabilità individuale.

Parallelamente a questo modello di terapia, soprattutto nella fase iniziale, vengono affiancate tecniche appartenenti al repertorio della terapia cognitivo-comportamentale, con strategie mirate alla risoluzione del sintomo attraverso la valutazione dei pensieri che sottendono alle emozioni negative e dunque al disturbo presentato. La teoria di fondo è che agendo sui pensieri e sul comportamento diviene possibile migliorare la nostra qualità di vita.

Il paradosso curioso è che è proprio quando mi accetto così come sono che posso cambiare
-Carl Rogers-

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